Il tasso di conversione medio di una pagina di atterraggio (landing page), creata appositamente per ottenere conversioni in un sito, era circa 2,35% nel 2020. É cresciuto a 3.65% nel 2022.
Cioè, su 100 utenti che visitano una pagina web, che contiene un'offerta commerciale, solo 3,65 escono dall'anonimato e diventano persone - con un nome ed un contatto - manifestandosi interessate all'offerta.
Per conversione, nel marketing, si intende quando un utente compie una specifica azione, misurabile ed importante per la tua attività. Ad esempio, lascia il contatto email per ricevere un preventivo o fissare un appuntamento.
Solo il 25% dei siti ha ottimizzato le proprie pagine, superando quel tasso medio indicato prima.
Infine, una élite raggiunge un tasso di conversione del 11,45%: sono appena il 10% dei siti web.
(dati 2020, Wordstream).
Le conversioni aumentano quando il sito web ha pagine dedicate a questo obiettivo. Queste pagine si chiamano landing pages.
Sono create appositamente per promuovere una Call-To-Action (invito all'azione) specifica, che sia l’acquisto di un servizio, l’iscrizione alla newsletter, la richiesta del contatto (come nella figura al lato).
Una landing page è spesso legata a campagne pay per click (PPC), in modo che il suo contenuto sia il più possibile prossimo a quanto cercato sul Google o Bing.
Se la landing page ha un tasso di conversione alto, il costo della campagna è di solito ben investito.
Cerchiamo di essere più obbiettivi sul dato medio, la conversione al 3,65%.
Fattori come il settore di commercio, il prodotto o servizio e il tuo pubblico di riferimento incidono molto sulla tua capacità di convertire i visitatori della landing page in lead. Poi da lead in clienti.
Lo dimostra anche questo preciso e antecedente studio di Unbounce.
In questo rapporto, Unbounce ha studiato le prestazioni di 74,5 milioni di visite a oltre 64.000 landing page di lead generation, create all'interno della sua piattaforma dai clienti Unbounce.
Le landing page hanno interessato 10 diversi settori (viaggi, immobili, consulenza aziendale, servizi alle imprese, credito / prestiti, salute, istruzione superiore, miglioramento della casa, studi legali e professionali / formazione professionale).
Osserva, per esempio, come cambia il tasso medio di conversione nel settore immobiliare (seconda colonna a sinistra) con il 2,8%, rispetto al settore della formazione in company, con 6.0% (ultima colonna, arancione).
L'infografica riporta dati del mercato americano e UK ma posso confermare, per esperienza sul mercato italiano, che miei clienti del settore viaggi, legale, salute, hanno percentuali medie molti simili a quelle riportate da Unbonce.
Per aiutare a far crescere la tua attività, cioè a passare da landing page che convertono dallo 0% fino a 27% (come nel settore della consulenza aziendale), ho raccolto 5 suggerimenti per il miglioramento di queste pagine strategiche.
Ecco 5 punti:
Molti di noi creano contenuti fantastici per i nostri lettori. Ma sono inconcludenti per catturarne poi i contatti, perché hanno un invito all'azione (CTA) che non fornisce alcun valore ai tuoi utenti.
"Chiedi gratuitamente un preventivo" che valore ha?
Quando gli utenti incontrano il CTA, devono immediatamente vedere il guadagno del clic. Se quel valore non è abbastanza chiaro, gli utenti invece si preoccupano non di ciò che stanno guadagnando, ma del costo del clic. Sul "chiedi gratuitamente un preventivo", non vedono un grande guadagno e forse si preoccupano che saranno tempestati di promozioni insistenti dopo.
Aumenteranno considerevolmente le conversioni, quando dai garanzie come "soddisfatto o rimborsato".
Anche quando mostri dei testimoni che sono soddisfatti dell'acquisto fatto.
E spieghi esattamente cosa avverrà nel prossimo passo, dopo il click.
Ad Amazon sono dei maestri in questo: sotto, scarsità ("solo 1 pezzo in magazzino") e urgenza ("ordinalo entro 1 ora e 4 minuti per averlo domani") in poche righe.
La landing page non dovrebbe avere altri link o fornire opportunità per andare via. Meglio che l'unico link sia il bottone del CTA.
Se hai necessità di approfondire alcuni punti, suggerisco far aprire un light box dentro la pagina stessa. Per darti un esempio, sto usando un light box qui per far ingrandire l'immagine dell'infografica.
Meno campi da compilare ci saranno nel modulo, meglio è per aumentare il numero di conversioni.
Come è nella landing page di esempio (con nome e email), in alto.
Come recita la seconda legge di Murphy - "Tutto richiede più tempo di quanto si pensi" - così anche per attingere questi 5 punti ed avere un ottimo tasso di conversione, ci vuole un bel lavoro di analisi, sintesi, scrittura e creazione, per una bozza grafica attenta all'user experience. Il lavoro più importante è sopratutto da parte di chi scrive i testi: il copywriter.
Creare una landing page efficace non è quindi un lavoro da un paio di "orette": quantificando, troverai in rete dei prezzi che partono da € 400-600. E possono ovviamente salire anche a migliaia di euro, dipendendo dal prodotto e dai media (ad esempio, video o foto) che si vogliono inserire nella landing page.
Il popolare proverbio carro-buoi ci insegna a fare le cose in giusta sequenza. Eppure, per creare una landing page, potremmo anche sovvertire la sequenza di analisi dati > creazione landing page > campagna di annunci > gestione dei nuovi contatti che arrivano.
Potremmo anche creare una campagna di web marketing, per prima. Per fare un test da vero growth hacker. Prima di creare un'adeguata landing page.
Si, perché dalla campagna test (ipotizzo con un minimo di budget di €250) potremmo avere dei dati che indicano le parole chiave più cercate, nell'area geografica di nostro interesse, i benefici che più hanno attratto gli utenti. E in base a questi, potremmo investire meglio le energie per creare la landing page definitiva.
Questo articolo è una libera traduzione e implementazione dell'articolo "What is a good average landing page conversion rate in 2020?"
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