Una azienda ha bisogno di un leader che la guidi. E così anche un team di marketing ha necessità di leader al suo interno (o nei sottogruppi di lavoro). Non ha appena necessità di un professionista che esegua o gestisca ordini dall'alto.
Perché il marketing di successo non è copiare cosa già stanno facendo i concorrenti ma è trovare nuove strade, spesso contro intuitive (vedi esempi).
Ed a proposito di leadership, un giorno Steve Jobs disse : “È la capacità di innovare che distingue un leader da un epigono.”
Un epigono, per chiarezza, è chi riprende le idee o lo stile di un predecessore.
Ci sono diversi stili di leadership oltre a quello del visionario e innovatore fondatore di Apple. Un leader efficace, secondo lo psicologo Daniel Goleman, è quello che padroneggia i diversi stili e li alterna a seconda di circostanze.
Così il management sarà più efficace quando individua i giusti stile di leadership dentro il proprio team, costituito - ad esempio - da 6 professionisti, in una azienda di circa 60 persone, quali:
Vediamolo dunque 8 stili di leadership, per saperli riconoscere negli altri e in noi stessi: li riprendo da un articolo che scrissi per Quec, agenzia formativa, proprio sull'argomento.
Tutti gli stili di leadership hanno degli attributi in comune, che sono:
Per fare un esempio, Steve Jobs o Gandhi avevano sicuramente due stili di leadership differente. Entrambe avevano però una forte capacità di comunicazione, guidavano con l’esempio, ottimismo, mentalità aperta, integrità.
Il leader che ha uno stile burocratico stabilisce e applica rigorosamente le regole, i manuali. Il leader burocratico ha la tendenza a rifiutare il suggerimento di un dipendente, se in conflitto con le politiche aziendali o, sopratutto, le pratiche consolidate.
Questo leader motiva con la disciplina e richiede un'immediata conformità.
Questo stile è più efficace quando una decisione deve essere presa in un breve lasso di tempo, in alcune circostanze straordinarie. Ad esempio, quando sul lavoro si gestiscono i rischi per la sicurezza, per il responsabile è meglio attenersi fermamente a regole e prassi. O quando nel marketing ci si addentra in un nuovo mercato, sconosciuto e quindi straordinario: forse è meglio applicare le basi, i funnel che si trovano nei classici libri di Kotler, piuttosto che innovare.
Questo stile non è efficace quando si cerca di guidare individui altamente qualificati, poiché spesso si risentono della micro-gestione. In generale, questo stile non è efficace nel medio e lungo termine.
Esempio di leadership burogratica: Winston Churchill.
Sicuramente ottimista: da Churchill nacque il simbolo della V con le mani, di "vittoria".
Questo leader fornisce indicazioni a lungo termine e si concentra sugli obiettivi finali, ha spesso più esperienza e conoscenza di coloro che guida, motiva ispirando ed entusiasmo per la missione.
Questo stile è più efficace quando è richiesto un cambio di direzione o di visione; il cambiamento è spesso osteggiato razionalmente dalla maggioranza del gruppo in azienda e questo leader riesce allora a farsi seguire più per la sua autorità.
Questo stile di leadership è meno efficace quando è richiesta una guida esplicita.
Esempio di leadership autorevole: Donald Trump.
É lo stile del citato Steve Jobs. Questo tipo di leader condivide una visione del futuro e persegue l'eccellenza, incoraggia idee innovative, motiva promuovendo il rispetto per la creatività dei membri del team ed invita a una conversazione collaborativa.
I leader innovativi hanno una spiccata curiosità, desiderano conoscere, fare nuove esperienze. Acquista dunque particolare senso la frase di Jobs "Stay hungry, stay foolish" per incentivare la curiosità.
Questo stile è più efficace quando si risolvono problemi complessi.
Invece può essere meno efficace quando i rischi assunti creano apprensione ai membri del team.
Questo stile basa il processo decisionale sul consenso e permettere ad altri di prendere, occasionalmente, anche il comando. La leadership democratica motiva offrendo opportunità di partecipazione, utilizza la collaborazione e la comunicazione per ricevere input dai membri del team. In pratica, il leader tende a coinvolgere i dipendenti "di rango inferiore" nel processo decisionale.
Questo approccio è più efficace quando è necessaria la conoscenza dell'intero team per risolvere un problema o trovare una direzione che coinvolga tutti.
Questo stile è invece inefficace quando il tempo è limitato o se i membri del team non hanno le conoscenze o le competenze per dare contributi di qualità.
Immagina, per esempio, un leader democratico che soccorre il naufragio della Concordia: sarebbe un disastro nel disastro.
Esempio di leadership democratica: Nelson Mandela.
Il leader coach si concentra ad istruire e preparare le persone, per la crescita dell'azienda.
É focalizzato nello sviluppo di competenze e motiva i suoi collaboratori sfidandoli in nuovi aspetti del lavoro.
Questo leader insegna, comunica con affermazioni positive, per promuovere un alto livello di gratificazione personale.
Questo stile è efficace quando in azienda si incentivano i confronti uno a uno, tra leader e singole persone del team. Quando ci sono diverse opportunità di relazione interpersonale. É una leadership che eccelle con individui o gruppi che non hanno ancora realizzato il loro pieno potenziale.
Al contrario, questo stile è meno efficace quando coloro che vengono istruiti sono contrari al cambiamento.
L'obiettivo di questo leader è creare un'unità coesa, enfatizzando il lavoro di squadra e l'armonia. Per fare questo, il leader motiva creando relazioni personali positive ed evitando conflitti.
É un leader collaborativo e si concentra sui bisogni emotivi. Lo stile di affiliazione è spesso usato efficacemente insieme a una leadership visionaria.
Questo stile di leadership è efficace per aumentare il morale, ridare la fiducia quando si è infranta o affrontare circostanze stressanti.
Ma questo stile è meno efficace quando il leader ha difficoltà a dare un feedback negativo (fondamentale per la crescita personale e professionale in team) e la performance dei collaboratori non è enfatizzata.
Questo leader si sente al servizio del gruppo e delle esigenze del singolo. Si concentra quindi sull'ascolto attivo, l'empatia e l'impegno a costruire una comunità, che si sentirà più al sicuro con questo tipo di leader.
Una leadership altruista è quello che idealizza Bob Davids (esperto di leadership) con la frase "Mettetevi al servizio di chi guadagna meno all'interno della vostra organizzazione". O anche Simon Sinek, con il suo libro "Leaders Eat Last" propende per questo stile di servizio.
Questo stile è efficace nel creare una cultura positiva e nel promuovere il morale alto. Al contrario, questo stile può essere inefficace se non viene concesso tempo sufficiente per applicare una prospettiva a lungo termine.
Esempio di leadership altruista: il capitano William Swenson
In diversi si chiederanno: chi è? Lo spiega, per l'appunto, Simon Sinek, in un TED Talk molto interessante.
Un leader battistrada fa l'andatura del gruppo: darà l'esempio di alta produttività, prestazioni e qualità. I membri del team devono seguire i suoi passi e, se non riescono a tenere il passo, il leader battistrada completerà l'attività al posto loro o proverà a sostituirli con altri. Il leader "battistrada" è focalizzato nella produttività; tende ad essere oberato di lavoro ma un'alta motivazione nel raggiungere l'obiettivo gli permettere di sostenere un ritmo alto.
Un leader con questo stile si riconosce abbastanza facilmente e una sua frase ricorrente è "“Fai come sto facendo io“. Un agente commerciale da record di vendite è spesso un leader "battistrada", abituato a grandi risultati sopratutto personali.
In fase di startup, un leader battistrada potrebbe essere efficace. Ma nella fase di maturità del business, il leader dovrebbe poi cambiare stile all'interno del team, con una leadership più collaborativa e sostenibile.
La leadership battistrada funziona quando il leader stabilisce requisiti chiari e motiva i membri del team a rispettare le scadenze.
Non funziona se i membri del team perdono fiducia nel leader e iniziano a diventare stressati, oberati di lavoro o se perdono la motivazione.
Esempio di leadership battistrada: Cristiano Ronaldo.
Riconoscere gli stili di leadership è il primo passo per creare un team con un leader adatto alla situazione. E quindi adatto anche all'intera azienda.
Senza questa capacità di osservazione, sarà complicato capire dove intervenire nel team - nella fattispecie di questo articolo, in un team di marketing - senza frenare progetti, aziende, obiettivi, persone.
Per approfondire, puoi visitare la pagina dedicata ai corsi di leadership di Quec o richiedere un incontro conoscitivo gratuito a me.
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