Il marketing permette di creare alleanze strategiche con altre attività.
Queste partnership creative si chiamano co-marketing. E, abbinate ai mezzi digitali, diventano una azione relativamente agile per aprirti a nuovi mercati e collaborazioni.
Il co-marketing è un accordo di partnership commerciale. Si crea quando due organizzazioni uniscono le forze per sviluppare alleanze e strategie di marketing collaborativo. Qui leggi tre esempi famosi (come Nike con Apple) del passato.
Sebbene il co-marketing non sia un'idea nuova, oggi sta ampliando il suo raggio d'applicazione alle piattaforme digitali e all' inboud marketing, il marketing focalizzato nell'attrazione spontanea e la fidelizzazione dei clienti.
Il co-marketing ha questi vantaggi:
Compresa l'utilità della partnership di co-marketing, una domanda che sorgerà potrebbe essere: "Ok, è come trovo il partner giusto?"
La maggior parte delle aziende, che si impegnano in partnership commerciale, spesso si sono trovate attraverso il buon networking, vecchio stile. Se analizziamo queste relazioni, notiamo dei fattori ricorrenti, che potresti considerare anche quando cerchi partner nel digitale.
Questi fattori sono:
Di seguito, i principali canali da considerare per il co-marketing, in una strategia di inbound marketing. Secondo dati di Financesonline.com, il 74% delle aziende adotta un approccio "inbound" per il marketing digitale.
Gli eBook sono contenuti di alta qualità che sono interessanti come lead magnet (creatori di contatti con persone interessate).
Sono contenuti informativi, approfonditi, e richiedono tempo e risorse per essere prodotti. Motivo per cui alcune aziende chiedono partnership ad altre aziende, di pubblico simile, per realizzarli.
Così, quando decidi di creare un eBook, puoi trovare un brand con cui condividere il lavoro sia nelle fasi di copywriting, revisione, progettazione e condivisione, per promuove l'eBook su entrambi i canali delle aziende (email, social media, sito, ecc).
Spesso gli utenti digitali cercano strumenti di rapido uso, per risolvere un dubbio o avere un immediato orientamento. Per questo, spesso una infografica è una risorsa gradita più di un ebook, che è più impegnativo (per tempo di lettura).
Ma elaborare una infografica interessante, per dati e sondaggi da condividere, non è una attività banale. Due attività potrebbero quindi unirsi in co-marketing, per creare l'infografica e distribuirla sui rispettivi siti web.
Così abbiamo fatto per www.talentoumano.org (business coaching) e www.nicoladigrazia.it (corsi per parlare in pubblico), riguardo ad un'infografica creata assieme. E la raccolta di contatti che stiamo creando, la condivideremo poi per un'azione congiunta di email marketing.
Altro esempio, fuori dal contesto italiano: due agenzie di marketing in Brasile hanno unito le forze (e i dati) per creare nuove infografiche. L'intestazione blu, di una infografica, mostra i loghi dei due brand in partnership: Resultados Digitais e Rock Content.
Un webinar congiunto può aiutare entrambe le società a raddoppiare il pubblico coinvolto, raggiungendo nuovi mercati. Può anche rafforzare la credibilità del tuo marchio su un argomento.
Unendo le forze, puoi colmare qualsiasi potenziale lacuna di conoscenza e fornire un'esperienza di webinar di grande qualità per il tuo pubblico.
All'inizio del webinar, entrambe promuoverete l'evento ai vostri fans e clienti: con email, social media, piattaforme di eventi (Eventbrite), magari dividendo il budget per una campagna di annunci online.
Unire gli sforzi su una serie di video è un altro eccellente esempio di attività di co-marketing.
Spesso, molte aziende hanno i mezzi e le risorse, ma potrebbero non avere un'idea di calendario editoriale o una persona di spicco per catturare l'attenzione nei video. È qui che entrerà in gioco la partnership.
Il video marketing funziona bene anche sui social media e entrambe le aziende potrebbero condividerli sulle solo singole pagine social.
La scrittura nel blog aziendale è una attività prioritaria nell'inboud marketing, il marketing pensato per attirare il potenziale cliente con eleganza, senza interrompergli l'attenzione come la pubblicità classica.
Se segui dei blog, probabilmente hai già visto un guest post sul blog di un'azienda. Questi testi sono scritti da un'autore esterno, che non lavora in quell'azienda.
Quando due aziende si scambiano gratuitamente guest post sui reciproci blog, si aiuteranno ad aumentare il traffico, specialmente se parlano di servizi complementari per il cliente finale.
Anche per questo motivo ho scritto con piacere l'articolo "Startup fallite: principali cause e possibili soluzioni" per un sito partner (nel momento in cui scrivo, l'articolo è in 1ª pagina Google con la keyword "startup fallite").
Due imprese potrebbero condivide informazioni o mostrare un servizio aggregato, alla loro base di iscritti nella newsletter.
Ho ricevuto, per esempio, una email da Intesa San Paolo che parlava delle figurine Panini. Più di una volta.
Come è possibile unire una banca e le figurine dei calciatori? Se ben comunicato, certo che è possibile.
Email marketing inviato da Intesa San Paolo.
Il co-marketing digitale è un'azione molto interessante quando sei una PMI, che vuole crescere. Sopratutto perché il budget richiesto è solitamente minore rispetto ad altre azioni di comunicazione offline e nei punti vendita.
Piuttosto, serve empatia e creatività commerciale per immaginare i reciproci vantaggi per le due aziende coinvolte.
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