Per Google, la tua pagina verrà deindicizzata se il tuo sito è trovato offline, non funziona, per un paio di giorni.
Lo ha affermato John Mueller, senior Webmaster Trend Analyst di Google, parlando di come evitare di avere una pagina "retrocessa" sulla ricerca di Google.
Deindicizzare significa che il contenuto di una pagina web rimane in rete, è pubblicato, ma non è raggiungibile tramite i motori di ricerca. O comunque, la pagina perde significativi posizioni nei risultati di ricerca (SERP) e si troverà in una collocazione quasi introvabile su Google. Viene retrocessa in serie Z, in pratica.
Il 10 dicembre '21, John Mueller (foto) ha riportato alcuni importanti aggiornamenti per gli specialisti SEO e gli esperti di marketing digitale, durante un meeting SEO di Google Search Central.
Durante l'incontro, Mueller ha risposto ad una domanda di Aakash Singh, che ha chiesto come ridurre i potenziali impatti SEO mantenendo il loro sito web inattivo, per una settimana o due, mentre correggevano alcuni bug.
La risposta è stata chiara. E potrebbe sorprendere altri specialisti SEO. Secondo Mueller, se il tuo sito web è inattivo per alcuni giorni, verrà deindicizzato dal motore di ricerca.
Ciò avviene perché Google potrebbe cercare di fornire risultati pertinenti per l'utente, non pagine con errori o mancanti, come la tua, nel caso fosse offline.
Ecco alcuni punti importanti che dovresti conoscere, in modo da poter ridurre l'impatto di sito offline, sulle tue strategie SEO:
Controlla sempre se le tue pagine funzionano correttamente e siano online (può aiutare in questo il plugin Broken Link Checker per WordPress). E assicurati che non ci siano bug. Per questo è utile pianificare ispezioni ricorrenti per tenere aggiornato il sito web;
Ripara le cose il più velocemente possibile.
Se hai bisogno di correggere qualcosa sul tuo sito web, prova a farlo entro un giorno e utilizza un codice 503.
Il codice 503 segnala ai motori di ricerca di tornare presto perché la pagina o il sito sono inattivi solo per un breve periodo: così Google "saprà" che si tratta di un'interruzione temporanea.
Può succedere che vuoi cambiare l'URL di una pagina che è già indicizzata. Per non perdere la sua indicizzazione devi allora usare un plug-in che gestisce i redirect di tipo 301 (indica che una pagina che prima si trovava a una determinata URL ora si trova su un'altra, in maniera permanente).
E sopratutto devi segnalare subito a Google (via Search Console) del cambio di URL.
Se si tratta di una manutenzione pianificata o la pagina è inattiva, un'altra cosa che puoi fare è seguire il consiglio di Mueller: "crea una versione statica delle pagine e mostrala durante il periodo di manutenzione".
Evitare quindi di esporre nel sito una scritta "Work in progress" e basta. Come ho trovato, poco fa, in un sito di cui mostro la scritta.
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