Co marketing

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 Il co marketing è un pò come quello che accade tra api e fiori, pesce pagliaccio ed anemone: due organismi differenti che, collaborando, si arricchiscono a vicenda.

Più precisamente, il co marketing è una forma di marketing in collaborazione tra due prodotti o brand (in questo caso, co-branding). É un alleanza commerciale tra aziende che hanno un pubblico simile.

Nella comunicazione e nelle promozioni in co-marketing sono mantenuti visibili i loghi delle due imprese.

3 esempi di co-marketing / co-branding

Di esempi di co marketing per i grandi brand ce ne sono a decine.

Ne abbiamo scelto 3 molto famosi. Pochi invece sono gli esempi con le PMI e micro imprese, spesso perché queste realtà non hanno la documentazione prodotta dalle public relations dei brand strutturati.

1) Apple-Nike

apple-nike

Uno dei più famosi co-marketing è quello tra Apple e Nike.
Nel 2006, la marca di Cupertino annunciava "Il primo prodotto sviluppato attraverso questa collaborazione è lo Sport Kit Nike+iPod, un sistema wireless che permette alle calzature  Nike+ di dialogare con l’iPod".

2) San Pellegrino-Bulgari

san pellegrinoNel 2011 la nota marca di acqua produsse una serie di edizioni limitate di bottiglie, "Per celebrare occasioni speciali o eventi importanti", scrive nel suo sito web.

3) GoPro-Red Bull

Due aziende non concorrenti ma con il pubblico target molto simile: per questo nel 2016 nacque la partnership tra l'azienda produttrice di videocamere sportive e l'energy drink. Hanno collaborato nella produzione di contenuti digitali, la loro distribuzione e l'innovazione dei loro prodotti.
Una partnership commerciale che è andata oltre il singolo prodotto, piuttosto è stata allargata a molte aree dei due brand.

 

Le 5 principali variabili in un accordo di co marketing

  • I partner coinvolti. Possono essere con alto livello di complementarietà (Calfort e le marche di lavapiatti) o con affinità ridotte (Dash e Enel).
  • Target ricercato. Ci si rivolge allo stesso segmento di clientela (ad esempio Kellogg's e Mattel, per lo stesso segmento: bambini) o ad un altro segmento dello stesso mercato. O ad un nuovo mercato (es. internazionale).
  • Area geografica di riferimento (nel caso di co marketing di una lavanderia che da buoni per le colazioni in un bar in zona).
  • Periodo temporale di applicazione: breve o medio-lungo periodo.
  • Lista dei servizi offerti in cambio.
    Ad esempio, il brand A potrebbe offrire la presenza su suoi 3 canali (sito web, negozi fisici, catalogo) di una promozione del brand B; il brand B potrebbe allora riconoscere, al brand A, il 5% sul venduto arrivato dai 3 canali citati.
    Per un esempio più dettagliato, estrapolato da un reale accordo di co-marketing, puoi scaricare questa risorsa PDF.

 

I 3 vantaggi del co marketing

I 3 principali vantaggi del co-marketing sono, tendenzialmente:

  • una maggiore economia rispetto ad altre azioni di comunicazione,
  • la nascita di una positiva relazione tra diverse attività,
  • una sorpresa nei clienti con servizi aggiuntivi gratuiti o integrati.

Il successo del co-marketing richiede però una previa valutazione del partner e la definizione degli obbiettivi/obblighi in comune.

Il co-marketing applicato ai mezzi digitali

webinarSe desideri creare una partnership con un'altra azienda, un primo approccio potrebbe essere facilitato dai canali digitali: leggi qui come.

Come nel caso di webinar: organizzati con 2 o più relatori, che rappresentano aziende diverse. Entrambe potrebbero poi beneficiare dei contatti attratti assieme.

Se desideri idee e supporto per il co-marketing con i mezzi digitali, entra in contatto.

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