Cultura Aziendale

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Cosa si intente per cultura aziendale?

Cultura: "insieme delle conoscenze, valori, simboli, concezioni, credenze, modelli di comportamento, e anche delle attività materiali, che caratterizzano il modo di vita di un gruppo sociale" (Treccani).

La cultura aziendale caratterizza il modo di vita delle persone dentro una azienda o organizzazione.

In altre parole: “La cultura in azienda è come si comportano le persone quando non guardi.” – Ben Horowitz.

Secondo uno studio di Harvard Business Review, questo "modo di vita" è differente per due principali fattori: come le persone interagiscono e come sono orientate ad assolvere i propri compiti:

  1. Interazione: le persone possono interagire tra loro spinte da spirito di indipendenza o da vincoli gerarchici (come scritto nell'asse orizzontale dell'infografica).
  2. Possono assolvere i propri compiti, spinti da una cultura di stabilità/conservazione o dall'innovazione/flessibilità.

Questi assi, formano 8 tipi di cultura aziendale, come riportato nell'infografica.

cultura

La cultura di una azienda non può essere decisa "a tavolino", spesso è influenzata da diversi fattori come la cultura geografica (ad esempio, la flessibilità è interpretata in maniera differente da un tedesco o da un italiano) o la storia stessa del gruppo di persone.

In altre parole, i dipendenti dell'azienda sono i veri "proprietari" della cultura e riescono a darle forma. Con i leader che possono dare le direttive e mostrare il tipo di filosofia aziendale che la forza lavoro può mettere in pratica.

Un esempio di cultura aziendale

Il termine "cultura aziendale" rimane comunque un termine abbastanza nebuloso. E quindi è più utile fare un esempio, che viene dal Brasile.

Ricardo Semler è il CEO di una multinazionale (Semco, circa 5000 persone impiegate) con sede nel gigante latino americano.

Nel suo network di aziende non ci sono regole definite, non c'è orario di lavoro fisso. Ma c'è un principio: si decide democraticamente, ad esempio ogni impiegato ogni 6 mesi vota chi sarà il leader del proprio team. E le nuove assunzioni sono votate dagli impiegati che già lavorano nella impresa, non decise dal reparto risorse umane (costituito da solo 2 persone) o dai leader.
Addirittura, anche due donne delle pulizie dell'impresa hanno presieduto dei consigli di amministrazione, racconta Ricardo nel video sotto.

Si comprende bene che la cultura aziendale alla Semco è agli antipodi rispetto alla media di altre aziende.

Puoi vedere il suo intervento qui sotto, tratto da una conferenza TED.

 

Quali i benefici per l'azienda che ha una chiara cultura aziendale?

I benefici di avere una definita cultura aziendale sono molti. Ne individuo 3 principali:

  • Una cultura aziendale condivisa all'interno favorisce degli impiegati molto più coinvolti ed un clima di lavoro più sereno. Ad esempio, alla Semco, il gruppo di Ricardo Semler, il tasso del ricambio del personale è minore del 2%. Per fare un rapido paragone, in un anno in Italia, la maggioranza delle aziende soffre una rotazione del personale volontaria (cioè, se ne vanno per mancanza di stimoli, crescita, miglior stipendio da altre parti, ecc.) che va dal 10% al 39%.
  • La cultura aziendale è particolarmente importante anche per i manager, perché offre ai leader una sorta di mappa che consente di navigare con più sicurezza i mari "tempestosi" del mercato.
  • La cultura aziendale è una calamita anche per la fidelizzazione di migliori clienti. Migliora la brand image.

Sergio Marchionne, ne parlava così:
"Quello che ho imparato da tutte le esperienze di amministratore delegato negli ultimi dieci anni è che la cultura aziendale non è solo un elemento della partita, ma è la partita stessa. Le organizzazioni, in sintesi, non sono null’altro che l’insieme della volontà collettiva e delle aspirazioni delle persone coinvolte."
 

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