Matrice BCG

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Per classificare i prodotti

La Matrice BCG è uno strumento di pianificazione strategica, per la classificazione dei prodotti che sono nel portafoglio di un’impresa. Più precisamente, permette di visualizzare le fasi di decollo, affermazione, stagnazione e declino di una determinata attività di produzione o prodotto.

La matrice prende il nome dalla società Boston Consulting Group che la teorizzò intorno agli anni Settanta.

Matrice BCG esempio

Per Apple, potremmo classificare questi 4 prodotti secondo la matrice BCG.

  • Apple TV Plus - prodotto in fase di decollo (nel 2021, lontano dai numeri di Netflix o Disney Plus).
    È nella categoria "question mark": sono prodotti rischiosi che necessitano di imponenti investimenti per poter aumentare la quota di mercato.
  • iPhone - prodotto affermato (è una "stella"). Più della metà del fatturato Apple deriva da iPhone.
  • Mac - prodotto in stagnazione (è un "cash cow") perché il suo mercato non è in crescita ma comunque non richiede grandi investimenti. Una "vacca da mungere" ancora buona.
  • iPod - prodotto da dismettere. Nella matrice, un prodotto del genere si chiama "dog".

matrice BCG

L’analisi con la matrice BCG aiuta a:

  • Controllare l’equilibrio interno di portafoglio. Considerare se la distribuzione dei prodotti nei quattro quadranti è ottimale.
  • Esame dei trend. Valutare la crescita/quota di alcuni anni precedenti in modo da osservare la sequenza imboccata dall’azienda.
  • Valutazione della concorrenza attraverso la costruzione di matrici simili.
  • Determinare un obiettivo per il portafoglio dei prodotti.
  • Raggiungimento e controllo dell’equilibrio finanziario.
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